Benno Albrecht, rettore dell’universita’ Iuav, e Stefano Soldan, presidente di IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e sindaco di Pieve di Soligo, hanno firmato a Venezia un accordo di ricerca con l’obiettivo di individuare strategie per rigenerare e valorizzare la Strada delle Botteghe del Vino, anche alla luce della domanda che emerge oggi dal territorio. Memoria-paesaggio e rigenerazione sostenibile le parole chiave della ricerca, che prevede tre linee di intervento: riqualificazione e articolazione dell’itinerario stradale; possibili ampliamenti architettonici alle Botteghe del Vino per integrare nuove funzioni legate alla sosta e promozione ambientale; strategie di rigenerazione.Lo scopo è aumentare il valore percepito della Strada del Prosecco, delle botteghe e del marchio, come elementi qualificanti per la promozione sostenibile del paesaggio e per un incremento delle microeconomie locali. Responsabile scientifico del progetto è il rettore Benno Albrecht, coadiuvato dal ricercatore Pierantonio Val, che così commenta: «La strada del vino è stata il primo motore che ha generato un modo diverso di “guardare” e quindi conoscere l’ambiente collinare del veneto orientale. Il riconoscimento come “patrimonio Unesco” delle Colline del Prosecco è anche il risultato di tale processo. Oggi assistiamo a una progressiva riduzione delle Botteghe del Vino: le trasformazioni recenti hanno innescato una modifica delle dinamiche turistiche che marginalizza i locali presenti lungo la strada. La ricerca intende promuovere un rilancio dell’originaria Strada del Prosecco, attraverso l’incremento di un turismo sostenibile, la facilitazione della mobilità lenta, l’aumento e redistribuzione dell’originaria Strada del Prosecco, attraverso l’incremento di un turismo sostenibile, la facilitazione della mobilità lenta, l’aumento e redistribuzione della rendita territoriale”.(ph Pietro Chiodero).

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