Le rigide temperature che hanno interessato in questi ultimi giorni anche la Marca regalano una stagione che si preannuncia strepitosa per la produzione del Radicchio Rosso di Treviso IGP Tardivo. Soprannominato Fiore d’inverno il Radicchio tardivo fa tesoro delle brinate che ormai da 10 giorni imbiancano i 283 ettari di superfici coltivate ad IGP tra le province di Treviso, Venezia e Padova (500 ettari le superfici totali delle tre varietà). Un fenomeno indispensabile che premette alla prelibata cicoria di raggiungere l’eccellenza e di riflesso di riempire i banchi dei mercati che saranno invasi da Radicchi IGP di ottima qualità proprio nel periodo che anticipa il Natale. Proprio nei primi giorni di dicembre infatti, da oltre un secolo, i produttori arrivano in città per mettere in mostra il meglio delle loro fatiche e come da tradizione dare vita all’Antica Mostra. Inaugurerà venerdì 8 dicembre alle 11.30 la 110/ma Antica Mostra del Radicchio Rosso di Treviso, ad ingresso gratuito, che per tre giorni darà il giusto risalto ad una varietà unica al mondo. Per tutto il weekend dell’Immacolata – 8/9/10 dicembre – Treviso accende i riflettori su un’ eccellenza dell’agroalimentare italiano che ha festeggiato lo scorso anno il ventennale del riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (primo prodotto ortofrutticolo d’Europa ad ottenerla). La festa nella centralissima piazza Borsa, attrezzata con una splendida tensostruttura trasparente da 400 metri quadrati sotto la quale dalle 10:00 alle 20:00 si potrà ammirare il miglior Radicchio prodotto dai Soci del Consorzio e scegliere tra degustazioni dei piatti della tradizione, cooking show, laboratori per bambini e mostra dei prodotti che fanno del radicchio un valore aggiunto: birra, formaggi, composte e molto altro. Una rassegna che pur riconfermando la formula vincente delle recenti edizioni vanta nuove collaborazioni come Assocuochi e Lady Chef che proporranno laboratori gratuiti per i visitatori più piccoli. Protagonisti oltre ai radicchi color rubino anche gli chef dell’ affiatata squadra Ristoranti del Radicchio che si alterneranno sul palco in speciali lezioni di cucina, proprio quest’ultimi hanno pensato di trasformare i cooking show in momenti solidali destinando le offerte ricavate dall’assaggio dei piatti creati in diretta all’Advar. Portabandiera dei piatti della tradizione le Pro Loco, tra questi pasta e fagioli e radicchio, risotto al radicchio, gnocchi al sugo di radicchio e guanciale e sugo radicchio e trota salmonata del Sile. Infine, food truck che naturalemnte proporranno assaggi della tradizione, “cicchetti” e fritto. Ad accompagnare i visitatori tra i vicoli cittadini ricca di corsi d’acqua ci penseranno le visite guidate, gratuite per l’occasione, organizzate da Unpli Treviso che partiranno dall’ufficio IAT proprio dietro la zona Borsa. Un itinerario che metterà in luce il legame tra il prodotto tipico e il territorio, non ci sarebbe infatti Radicchio Rosso di Treviso senza le acque sorgive del Cagnan e del Sile. La forzatura, per ottenere l’imbianchimento del Radicchio Tardivo, si ottiene infatti attraverso l’immersione parziale delle piante (per oltre dieci giorni dopo la raccolta in campo). Nei secoli passati, poi, i prodotti orticoli trevigiani scendevano fino a Venezia sui burci le tipiche imbarcazioni mercantili a fondo piatto (ancora visibili appena fuori città). Info: radicchioditreviso.it; fioridinverno.tv, su Facebook con gli hashtag #AnticaMostra2017 #radicchioditrevisoIGP. Fortemente voluta dal Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco la manifestazione ha incontrato come di consueto il favore dell’Amministrazione comunale.

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