“Questo incendio è stato sicuramente un colpo terribile per il popolo francese”. A dirlo, riferendosi alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi, l’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, ospite all’università di Padova. “C’è un sentimento di perdita e di profonda tristezza”, ha spiegato il diplomatico, ma tutto ciò non rallenterà un processo di ricostruzione il più rapido possibile. Di questo Mattia Sopelsa ha riferito sul Bo live,il giornale web dell’ateneo. “Siamo uniti nel dolore, ma siamo uniti anche nella mobilitazione – ha precisato Masset – Fortunatamente le strutture in pietra sono ancora in piedi, anche se danneggiate”. Ci sarà subito un’indagine di valutazione dei danni, anche se “poi ci vorranno degli anni – dice ancora l’ambasciatore – per capire quali metodi di ricostruzione saranno necessari e per appaltare i lavori”. Un capitolo a parte riguarda la raccolta dei fondi necessari per ripristinare il monumento francese semi-distrutto dalle fiamme: “Non sarà un problema e saremo molto veloci. Il presidente francese ha già annunciato una sottoscrizione e ancora prima che fosse realmente aperta sono arrivate offerte per oltre 700 milioni di euro. La mobilitazione c’è e non soltanto a livello francese”. Sono molti i gesti di vicinanza e simpatia, anche da parte italiana, apprezzati dalla Francia: “Sono sicuro – ha concluso l’ambiasciatore – che l’Italia saprà dare un contributo importante in termini di saperi e di conoscenze per la ricostruzione di Notre-Dame”. (foto roho Notre Dame. BO live.Unipd).

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