Prosegue l’attività di promozione di Coldiretti Veneto rivolta ai piccoli viticoltori attraverso incontri in webinar con i buyers internazionali. Dopo i mercati del Nord Europa e della Svizzera, su piattaforma on line, e’toccato all’America con gli importatori della California. Il focus è sugli spumanti veneti che potrebbero sfidare i grandi fermi della Napa Valley. Un’ occasione importante per far conoscere oltre al Prosecco in tutte le sue declinazioni: Doc, Rosato Doc, Docg Conegliano Valdobbiadene e Asolo, anche le bollicine del Pinot Grigio delle Venezie, il Fior d’Arancio e il Lessini Durello Metodo Classico, cioe’ tutta la gamma che rende interessante l’offerta dei vini effervescenti in Veneto. L’evento organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la West Coast di Los Angeles nell’ambito del progetto finanziato dai fondi OCM Vino Promozione Paesi Terzi 2020/2021 (Regolamento Ue 1308/13) è uno degli appuntamenti riservati alle cantine che a causa dell’emergenza sanitaria hanno risentito economicamente dello stop forzato. Il calo dei consumi, la chiusura del canale Horeca hanno impattato sul reddito delle imprese di piccole e medie dimensioni, a loro Coldiretti Veneto guarda con attenzione al fine di offrire delle nuove aperture commerciali. Coldiretti Veneto gioca la carta vincente della sostenibilità, di una realtà frizzante tutta al femminile, in grado di interpretare con sensibilità nuova, una tradizione produttiva diffusa e molto radicata. Su tutto – continua Coldiretti Veneto – i territori di particolare pregio, come le Colline trevigiane Patrimonio Unesco, i vulcanici colli Euganei e i Monti Lessini, con i vincoli ed i vantaggi di operare all’interno di un Parco Naturale, dove biodiversità e rispetto dell’ambiente sono elementi principi dell’attività degli operatori viticoli. Il Veneto – spiega Coldiretti – con più di 600 milioni di bottiglie di spumante prodotte, di cui circa il 20% spedito negli USA, ricava più di 400milioni di valore export e fa muovere un giro di affari nel paese di almeno 1,5 miliardi di euro. Si tratta di un fenomeno osservato globalmente per il suo impatto, che accanto alla necessità di consolidarsi, necessita di una continua evoluzione in linea con le richieste dei consumatori. Ed è in questa evoluzione che trovano spazi interessanti e crescenti di mercato, le nostre piccole aziende agricole, che con le loro specificità, sanno dialogare ed intercettare il gusto dei consumatori più evoluti ed esigenti del comparto degli spumanti. È in questa nicchia che Coldiretti Veneto lavora con i suoi partner internazionali, per individuare, importatori e canali distributivi in grado di valorizzare, i piccoli artigiani del vino che operano negli areali a Denominazione più vocati del territorio regionale. I produttori partecipanti sono stati: Enotria Tellus, Bresolin Bio, Astoria, Ca’ Corner, Ca’ di Rajo, Antonio Facchin, Borga, Ai Galli, Gianni Tessari, Fongaro e Ca’ del Colle. Tutti insieme producono poco più di 4 milioni di bottiglie di spumante, una piccola quantità se confrontata alla produzione del Veneto, ma sufficiente a catturare l’interesse degli importatori più specializzati americani.(ph arch.)

Lascia un commento