La Giornata del Contemporaneo il 5 dicembre. Nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro saranno esposte alcune opere dell’artista marchigiana Paola Angelini.
Tema conduttore della Giornata del Contemporaneo è comunità/community e a partire da novembre ha anche una sua declinazione on-line, come indicato dal MIBACT  Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. A tutti i Musei associati AMACI è stato chiesto di proporre un artista e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia ha scelto Paola Angelini, già selezionata dal Museo per il programma Level0 nella scorsa edizione di ArtVerona. A Ca’ Pesaro per la Giornata del Contemporaneo verranno esposte alcune tele inedite frutto della permanenza dell’artista nelle sale del Museo e della sua riflessione sui maestri della storia dell’arte, in dialogo con i capolavori della collezione. Il processo di ricerca e creazione di Paola Angelini comprende la condivisione in digitale, a novembre, delle diverse fasi di produzione delle opere nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia e nel suo studio nelle Marche, attraverso clip e video. Il tema comunità/community viene così declinato da Ca’ Pesaro in diverse accezioni, intendendo la complessità delle opere in collezione, la relazione fra gli artisti e la storia dell’arte, il dialogo delle opere fra loro attraverso tempo e spazio, e non da ultimo le possibilità offerte dalle tecnologie di sviluppare, divulgare e mettere in rete le infinite declinazioni dell’arte e della cultura nel nuovo millennio. Gli artisti e tutte le realtà che lavorano nell’arte contemporanea sono invitati a partecipare all’iniziativa, pubblicando contenuti in nei diversi canali social con hashtag #giornatadelcontemporane. L’ingresso del 5/12 alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e’gratuito per tutti. Paola Angelini nata a San Benedetto del Tronto, Italia (1983) si diploma in Pittura nel 2010 presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2011 frequenta il workshop in Arti Visive presso lo IUAV Università di Venezia tenuto da Bjarne Melgaard, e nello stesso anno espone nel Padiglione Norvegese della 54esima Biennale di Venezia nella mostra intitolata Baton Sinister. Nel 2017 ottiene il Master in Belle Arti presso KASK Conservatorium a Gent (BE). Nel 2014 e nel 2016 partecipa al programma di residenza d’artista presso Nordic Artists’Centre Dale (NKD), Norvegia, e nello stesso anno partecipa al programma di residenze presso Bevilacqua La Masa a Venezia. Ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero, tra cui: What is Orange? Why, an Orange, Just an Orange!,Mar- sélleria, Milano, 2016; Forme del tempo, a cura di Veronica Caciolli, Museo Palazzo Pretorio, Prato, 2017; La conquista dello spazio, a cura di Riccarco Tonti Bandini, Spazio K, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino, 2017; Rethinking Media, Brandstrup Galleri, Oslo, Norvegia, 2018 ; Babel of Bric a Bràc, BGE Gallery, Stavanger, Norvegia, 2019. Attualmente vive e lavora a San Benedetto del Tronto.(ph Michele Akberto Sereni).

Lascia un commento