“Mantegna and Bellini”, la mostra europea dell’anno, è “made in Venice”, almeno in parte.  Ad accogliere i visitatori che dal primo ottobre affolleranno la National Gallery di Londra per ammirare quella che è la più attesa mostra della stagione in Europa, sarà il “dittico” della Presentazione di Gesù al tempio, di Giovanni Bellini e Andrea Mantegna. Il Bellini conservato alla Querini Stampalia di Venezia e il Mantegna patrimonio della Gemäldegalerie di Berlino (museo in cui la mostra londinese si sposterà da marzo 2019) sono già stati offerti all’ammirazione del pubblico e alle indagini degli esperti proprio nelle sale espositive dell’istituzione veneziana, a Palazzo Querini Stampalia (fotoartribune). Qui le due tavole sono state le protagoniste, sino allo scorso 1 luglio, di una mostra dossier curata da Brigit Blass-Simmen, Neville Rowley e Giovanni Carlo Federico Villa, con l’allestimento di Mario Botta.  Quella clamorosa anteprima ha conquistato l’interesse internazionale perché mai prima i due capolavori gemelli erano stati affiancati. E saranno ancora loro, egualmente appaiati, ad aprire la spettacolare sequenza di una cinquantina di dipinti dei due maestri riunite alla National di Londra e poi nuovamente alla Gemäldegalerie di Berlino per quella che gli esperti prevedono essere “la mostra dell’anno”. “Mi emoziona, ha affermato Marigusta Lazzari, che della Querini Stampalia è l’attivissimo Direttore, che la nostra “Presentazione” di Bellini sia stata scelta per accogliere i visitatori che a Londra e a Berlino andranno ad ammirare i due grandi maestri italiani.  Il primo e per molti versi storico confronto tra le versioni, apparentemente eguali eppur così diverse, delle “Presentazioni al tempio” di Bellini e di Mantegna che noi abbiamo anticipato in Querini Stampalia, ha offerto il termometro del sicuro successo che attende l’esposizione londinese e quella di Berlino.  Gli studi approfonditi messi in campo per il catalogo scientifico della rassegna sono risultati fondamentali per tutti i cultori della materia. Ci ha fatto quindi molto piacere fungere da “apripista” di un’operazione culturale europea di questo livello, rafforzando così i molti rapporti di collaborazione tra la Querini Stampalia e i grandi musei internazionali”. Info: www.querinistampalia.org, s.bossi@querinistampalia.org,  studio Esseci, 049 663499, gestione3@studioesseci.net


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