Fino al 3 giugno nel municipio austroungarico di Sarajevo una mostra su ‘Le vedute di Venezia’ dei maestri del barocco veneziano del 16/mo secolo – Giovanni Antonio Canal (detto Canaletto), Francesco Guardi, Michele Marieschi e Hendrik Frans van Lint. Questi dipinti provengono da una delle collezioni d’arte di proprietà del Gruppo Intesa San Paolo, che si trova nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza. L’evento culturale rientra nel “Progetto Cultura” del Gruppo ISP ” questo ci permette – ha detto il presidente di Banca Intesa Gian Maria Gros-Pietro – di condividere la bellezza delle nostre collezioni con le comunità in cui siamo presenti e mira a mostrare il mix delle culture”. Il Gruppo, ha detto Gros-Pietro – che a Sarajevo ha incontrato il vicepremier e ministro delle finanze bosniaco, Vjekoslav Bevanda, e il governatore della Banca centrale, Senad Softic – punta ad aumentare la propria presenza in Bosnia, e, consci della responsabilità sociale di un istituto finanziario, “al centro del nostro lavoro non mettiamo solo l’utilità economica ma anche i valori sociali: noi crediamo – ha aggiunto Gros Pietro – che gli scambi culturali siano il modo migliore per rafforzare la comprensione reciproca e l’amicizia tra i paesi”. E Venezia “è il tipico esempio di una città cresciuta sugli scambi culturali”, ha osservato l’ambasciatore d’Italia nella capitale bosniaca, Nicola Minasi. (foto d’arch. dipinto, a palazzo Leoni Montanari di Vicenza).

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