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Duecentotrentasette corpi dei Vigili del fuoco volontari che coprono capillarmente tutto il Trentino, oltre 8.000 iscritti, quasi 1.250 allievi. 28.800 interventi nel 2017, per oltre 515.000 ore/uomo. Sono solo alcuni dei numeri relativi all’attività dei Vigili del Fuoco volontari, una realtà che, come poche altre rappresenta appieno il Trentino dell’Autonomia. Un Trentino che sa fare da sé e che sa spendersi per gli altri, che crede nel volontariato, nell’impegno generoso e disinteressato al servizio di tutta la comunità. A Trento, presso la Federazione della cooperazione, l’assemblea annuale (foto), che ha anche approvato il Bilancio consuntivo 2017. “Per il Trentino – ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, intervenuto assieme all’assessore provinciale Tiziano Mellarini – c’è già una grande voce all’attivo nel vosto bilancio, ed è il fatto stesso che esistete. Perciò, a nome di tutta la comunità, vi porgo un sincero ‘grazie’. E’ un guadagno e una enorme fortuna che in questa terra ci siano così tante persone che mettono quotidianamente passione e impegno al servizio del prossimo. Qualsiasi voce di costo sarà sempre inferiore al valore di ciò che fate per tutelare persone e cose. In questi mesi avete dimostrato anche di riuscire a rinnovare le vostre regole di funzionamento e di superare le difficoltà che inevitabilmente si incontrano lungo il cammino, senza rinunciare ai valori del volontariato e dell’attaccamento al territorio. Noi come istituzione saremo sempre la vostro fianco, anche sul piano economico, con sobrietà e attenzione, ma sempre con la chiara consapevolezza che avere dei vigili in ogni comune e persino frazione è un valore e una ricchezza formidabile”. Dopo i saluti e la consueta assegnazione delle onorificenze, la relazione del presidente Tullio Ioppi, che ha anche salutato gli ospiti di Valle d’Aosta e Alto Adige, e l’approvazione del Bilancio 2017. I Corpi dei Vigili del fuoco volontari sono a oggi 237 a fronte di 178 amministrazioni comunali (1,3 corpi per comune). Le Unioni distrettuali sono in numero di 13 e rappresentano l’Ente di aggregazione intermedio che funge da supporto tecnico ed amministrativo e promuove la collaborazione tra i Corpi. Al vertice dell’organizzazione vi è infine la Federazione, Ente che riunisce i 237 Corpi e le 13 Unioni.

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