“Il contributo stanziato dalla Regione Veneto di 200 euro per ogni ettaro coltivato a barbabietola riconosce l’impegno  degli agricoltori che in questi anni non hanno mollato il settore ritenendolo ancora strategico per la fornitura di zucchero in nome delle buone prassi agronomiche”. E’ quanto sostiene Coldiretti nel commentare l’annuncio dell’assessore regionale all’agricoltura che per la campagna 2018 ha disposto un aiuto ad hoc per i coltivatori del territorio in particolare di Rovigo, Venezia e Padova province dove si concentrano i campi coltivati pari a 700 mila tonnellate di prodotto consegnate nello stabilimento di Pontelongo per un valore di 32 milioni di euro ai quali si aggiunge tutto l’indotto generato dalla filiera. Coldiretti condivide la scelta perché conferma che la bietola è una coltura da rinnovo e rafforzando il suo inserimento nella rotazione agraria si sfrutteranno gli effetti benefici sulla fertilità del terreno. “Con questo approccio sistemico – spiega Coldiretti – gli agricoltori possono adottare pratiche di coltivazione più attente all’ambiente, gestendo l’uso delle risorse idriche e dei fertilizzanti, ottimizzando gli input, aderendo anche alla specifica misura agroambientale prevista dal Programma di Sviluppo Rurale. E questa la novità su cui anche l’Amministrazione regionale che ha avviato un programma di ristrutturazione e sollecitato azioni mirate al Mipaf. “Si tratta di un sostegno non indifferente per superare una delicata fase di passaggio – commenta Coldiretti – . Gli operatori sono pronti alle nuove sfide se si tratta di non perdere un patrimonio storico che continua a fare grande il Nord Est in termini di capacità imprenditoriale, occupazione e rilevanza economica”.

 

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