L’Università Iuav di Venezia esporta il suo know how nei Balcani. Il progetto AdReN, messo a punto dall’ateneo per sostenere le università dell’area balcanica in un percorso di adeguamento agli standard formativi europei, è stato ritenuto meritevole di interesse da parte della Commissione Europea, che lo ha finanziato. Non solo: il particolare valore strategico del progetto, nell’ambito delle relazioni tra Italia e Balcani, ha spinto il Ministero dell’Università e della Ricerca a stanziare un cofinanziamento aggiuntivo di 400.000 euro.Tre i macro obiettivi di AdReN: supportare il Digital Action Plan 2021-2027, cioè il piano d’azione per l’istruzione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile in Europa, promosso dall’UE; introdurre strumenti innovativi nel circuito della formazione superiore, grazie alle micro-credenziali, una nuova tipologia di corsi di formazione particolarmente flessibili; aumentare opportunità e qualità dei processi di mobilità internazionale.Capofila del partenariato sarà il CIMEA (Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche), supportato da un Segretariato internazionale la cui gestione è affidata a Iuav e che sarà ospitato nella sede di Ca’ Tron, palazzo storico sul Canal Grande, di recente restaurato e dedicato alle numerose attività di ricerca dell’Ateneo (vd ph).Il Segretariato lavorerà per promuovere, favorire e coordinare tutti i servizi e i progetti accademici e di ricerca riferiti all’area adriatico-balcanica.
Gli altri partner sono rappresentati dai centri ENIC-NARIC (reti per il riconoscimento internazionale dei diplomi e delle qualifiche in Europa) presenti in Croazia, Grecia e Slovenia. Grazie al contributo ministeriale, sarà possibile coinvolgere altri paesi dell’area geografica, non inclusi nel partenariato: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia. Il budget complessivo ammonta a 800.000 euro: 200.000 coperti dal finanziamento europeo che ha dato vita al progetto; 200.000 resi disponibili da Iuav e CIMECA in termini di ore-uomo, formazione e consulenza, concessione di spazi; 400.000 stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca che co-finanzia le attività collaterali al progetto AdReN. Il progetto AdReN segna un nuovo sviluppo delle relazioni di Iuav con le migliori istituzioni universitarie e rafforza il ruolo dell’ateneo nella creazione di una rete di università europee attente allo sviluppo del Digital Education Action Plan e all’adozione delle nuove tecnologie in ambito accademico.
Venezia, infine, conferma ulteriormente il suo ruolo di città degli studi e polo ideale per l’internazionalizzazione del sistema educativo universitario.
(ph Ca’ Tron sarà sede del Segretariato internazionale del progetto).

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