Alle 3.45 (ora italiana) del 20 ottobre, lanciata la missione Bepi Colombo dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese. Sul posto Matteo Massironi, geologo dell’università di Padova, project scientist dello strumento Simbio-Sys a bordo del Mercury Planetary Orbiter (Mpo) e coordinatore del gruppo di lavoro dedicato allo studio della superficie e della composizione di Mercurio. A Kourou è anche Gabriele Cremonese dell’Inaf – Osservatorio astronomico di Padova, principal investigator di Simbio-Sys.
(foto Credit Esa. S.Corvaja). “C’è stato un clima di grande attesa qui – ha sottolineato Massironi a Monica Panetto di Bo Live, il giornale web dell’ateneo – . Bisogna considerare che la prima proposta per questa missione è stata fatta nel 2004 e dunque sono 14 anni che aspettiamo questo momento. Per tale ragione siamo stati tutti abbastanza in fibrillazione. I coordinatori degli strumenti sono stati a visitare le rampe di lancio. Altri come me sono in altre zone, nel mio caso le Isole della Salvezza, da cui si possono vedere le rampe di lancio da luoghi un pò inediti e interdetti durante il lancio”. Ai microfoni de Il Bo Live, lo scienziato racconta le ore che precedono il lancio del vettore Ariane V e l’impegno scientifico che attenderà tutti gli enti di ricerca e le istituzioni coinvolte. Tra questi anche l’università di Padova, con il contributo oltre che di Massironi anche del direttore del Cisas Stefano Debei e Giampiero Naletto del dipartimento di Fisica e astronomia “Galileo Galilei”. La missione Bepi Colombo diretta a Mercurio, lanciata con un Ariane 5 Eca dalla base europea di Kourou è organizzata dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Giappone (Jaxa), con un importante contributo italiano, la missione ha il compito di scoprire, come spiega una nota, i segreti del pianeta meno noto del Sistema Solare e più vicino al Sole. L’Ariane 5 si è alzato, come hanno dato notizia le agenzie di stampa mondiali (compresa l’italiana Ansa), illuminando il cielo buio sopra la foresta in un lancio perfetto. Come un ovale brillante, poi il veicolo Ariane 5 ha sfrecciato ruotando verso Est per raggiungere la posizione ottimale sull’orbita. Su Ariane 5 sono assemblati tutti i moduli della missione Bepi Colombo, chiamato Mcs (Mercury Composite Spacecraft), per ccompiere il viaggio, con destinazione Mercurio.

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