Sono in calo le donne straniere, provenienti da Romania, Ucraina, Moldava e altri paesi dell’est, che sono venute per anni nel nostro Paese per un lavoro nel sociale, soprattutto come badanti, ma una volta racimolato il gruzzolo, hanno fatto rientro. Le cause sono, secondo alcune stime, da ricercare nei paesi d’origine e nella burocrazia. “Le badanti non vengono più e questo è un problema per gli anziani. Senza di loro, senza l’assistenza domiciliare o senza la creazione di forme alternative di co-housing non possono più stare a casa loro e c’è un tasso di mortalità in aumento. Abbiamo proposto di inserire nel decreto flussi, che si spera sia fatto entro il 2019, non meno di 50 mila visti per motivi di lavoro”. Questa necessità è la conseguenza del “blocco sostanziale del decreto flussi che non viene rinnovato dal 2011”. Tra le richieste al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in visita alla comunità, il presidente Marco Impagliazzo ha chiesto, in un promemoria, anche il “rinnovo del protocollo per i prossimi corridoi umanitari per i siriani e gli africani del Corno d’Africa”. In Italia “sta crescendo l’isolamento degli anziani sia perché aumentano, sia perché le reti che li proteggevano si stanno indebolendo. Un anziano su quattro è solo, non ha nessuno che lo assista o che potrebbe assisterlo. Si sta affermando un modello che va contro le nostre tradizioni e che consiste nel creare troppe residenze sanitarie assistenziali e ospizi (foto Padovaoggi).. Il modello italiano invece permetteva all’anziano di vivere a casa, accudito dalla famiglia, dai parenti e dai vicini. A fronte dell’indebolimento di queste reti serve creare soluzioni alternative tra cui la prima é aumentare il numero delle badanti”, affermil presidente di Sant’Egidio. Secondo i dati divulgati dalla Comunità, i vecchietti che vivono soli in Italia sono 3,8 milioni, il 33% del totale.

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