“Jalea” (Your JApanese LEArning system) è il tassello di un progetto più innovativo e ampio che – grazie al sostegno di molti finanziatori e al lavoro di un ampio gruppo di ricerca – riunisce e sviluppa per tablet, pc e smartphone, le ricerche del Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa Mediterranea sull’elaborazione di strumenti informatici per facilitare l’apprendimento della lingua giapponese. Il progetto nasce nel 2008, quando Marcella Mariotti (Jalea project leader) idea il primo dizionario ipermediale della grammatica giapponese (BunpoHyDict) durante le sue ricerche post-doc finanziate dalla Japan Association for the Promotion of Science presso la International Christian University di Tokyo. Tornata a Ca’ Foscari di Venezia nel 2010 come ricercatrice, nel 2011 dà il via al primo dizionario online giapponese-italiano insieme al sistemista (e ora dottorando in instructional design) Alessandro Mantelli, grazie a finanziamenti del fondo sociale europeo e all’impegno di studenti e laureati volontari del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (DSAAM). Nel 2012 grazie ai fondi del dipartimento di studi sull’Asia e l’Africa mediterranea dell’università Ca’ Foscari Venezia, Mantelli ha iniziato il progetto Edukanji, un applicativo per l’auto apprendimento dei Kanji per italofoni.
Ora grazie al finanziamento di 28.000 euro da parte di Mitsubishi Corporation, vede la luce il primo dizionario grammaticale ipermediale, portato avanti dal gruppo di ricerca costituito da Marcella Mariotti (project leader), da Alessandro Mantelli (system developer) e da Giovanni Lapis (contents editor). Jalea, come parte della Corporate Social Responsibility, sarà presentato il 13 dicembre (h 11.00) in Aula Baratto, durante una conferenza tenuta da Mr. Haruki HAYASHI, Executive Vice President, Regional CEO, Europe & Africa, Mitsubishi Corporation. Interventi del prof. Michele Bugliesi, rettore di Ca’ Foscari, della prof.ssa Tiziana Lippiello, prorettore di Ca’ Foscari, e del prof. Paolo Calvetti, direttore del Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa Mediterranea. L’obiettivo del lavoro, spiega una nota di Cà Foscari, è di costruire un programma in grado di gestire almeno tre funzioni di base: un dizionario grammaticale ipermediale; pop-up sui testi con traduzione italiana e indicazioni per la scrittura dei kanji; materiali di studio ‘autentici’, cioè video e immagini prese dal Giappone quotidiano, con sottotitoli cliccabili correlati alle spiegazioni grammaticali e ai dizionari. Il programma mira a essere facile e piacevole da usare, oltre che molto efficiente e in grado di guidare nell’apprendimento sia autonomo che in classe della lingua giapponese. A lavoro concluso, Jalea sarà accessibile gratuitamente dal sito di Ca’ Foscari.

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