La coppa Cosmogarden all’istituto Fondazione Enac Lombardia C.F.P. Canossa di Brescia consegnata durante l’ultima giornata della manifestazione, per aver realizzato il giardino più bello all’interno del Brixia Forum. Cala così il sipario sulla prima edizione di Cosmogarden, che per tre giorni ha portato il meglio del mondo del verde a Brescia e che ha visto la presenza di oltre 16 mila visitatori. La scuola ha creato un progetto che ha dato nuova vita a materiali di recupero, come i sacchi di juta utilizzati per trasportare il caffè, e in grado di fondere abilmente la zona living, con un esempio di orto orizzontale e di giardino verticale contemporaneo. L’istituto è stato inoltre premiato per un innovativo uso dell’illuminazione, che ha reso il giardino fruibile anche nelle ore notturne, e per lo spirito di squadra dimostrato dai giovani, che hanno voluto realizzare un progetto in cui uomo e ambiente potessero ritrovare la loro armonia. La giuria del concorso era composta da Mauro Grandi, direttore di Cosmogarden e del gruppo Area Fiera, Novella Cappelletti, direttrice della rivista internazionale Topscape Paysage, Nada Forbici, Presidente di Assofloro Lombardia e Associazione Florovivaisti Bresciani, e Andrea Pellegatta, vicepresidente della Società Italiana di Arboricultura. La medaglia d’argento è stata assegnata invece all’Istituto D’Istruzione Superiore “Vincenzo Dandolo” di Corzano, al terzo posto si è classificato A.F.G.P. Centro Bonsignori di Remedello, mentre al quarto posto l’A.F.G.P. Piamarta Centro Artigianelli di Brescia. La giuria ha valutato a punti gli istituti secondo i quattro criteri di presentazione del progetto: l’utilizzo di materiali innovativi, la creatività nella realizzazione del giardino, i tempi di creazione e lo spirito di squadra che ha animato i giovani durante la sfida. Alla scuola che si è classificata al primo posto è stata quindi consegnata la coppa dedicata ai vincitori, mentre a tutti i ragazzi che hanno partecipato è stata conferito l’attestato di partecipazione.
“Il coinvolgimento dei giovani – spiega Mauro Grandi, ideatore di Cosmogarden – era uno dei punti cardine della nostra fiera. Nell’arco dei tre giorni abbiamo ospitato numerose scuole da varie regioni d’Italia, che si sono dichiarate entusiaste e già pronte a partecipare alla prossima edizione della Coppa. La grande soddisfazione espressa dal pubblico di amatori e professionisti e dalle aziende partecipanti ci rende fieri del lavoro svolto finora e ci spinge a pensare già a Cosmogarden 2020.” (foto Cru).

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