Disegnare la “città del futuro” a partire dal verde, non più elemento accessorio, ma asset strategico per un nuovo modello di sviluppo, improntato sulla sostenibilità: questo l’orizzonte di Giardino Italia, l’innovativo progetto lanciato dalla Geo spa, società che ora ha assunto la gestione della Fiera di Padova mettendo in campo un piano di rilancio. Il progetto che rappresenta il primo passo del piano “Padova Smart City” inizia a prendere forma: in occasione di Flormart 2017 (21-23 settembre) verrà presentato un a sezione dedicata alle orchidee e – per la prima volta – il nuovo parco permanente, firmato dall’architetto Giorgio Strappazzon di VS Associati, con il coordinamento scientifico di Carlo Calore dell’Orto Botanico di Padova, il più antico orto botanico al mondo, oggi patrimonio dell’Unesco. Un parco realizzato con le eccellenze della produzione florovivaistica italiana: il primo step prevede il coinvolgimento di 10 tra aziende e distretti produttivi, ognuna delle quali realizzerà un’area di Giardino Italia, interpretando lo spazio con i prodotti più significativi della sua offerta. Le aziende e i distretti sono stati scelti in modo da rappresentare la biodiversità italiana, partendo dalle regioni più a Nord fino ad arrivare alle aree mediterranee. Già hanno aderito all’iniziativa: Vivaio Aumenta (Latina), Vivai Capitanio (Bari), Piante Faro (Catania), Giorgio Tesi Group (Pistoia), Vivai Imperatore(Caserta), Giardini Mati (Pistoia), Distretto Florovivaistico Alto Lombardo, Piante e Fiori d’Italia, ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) con il Giardino di Giorgio. Realtà di primissimo piano nel panorama florovivaistico italiano che hanno scelto di partecipare alla sfida di fare del polo espositivo padovano il quartiere fieristico più green d’Europa, realizzando un parco aperto alla città che sarà al contempo una vetrina permanente dell’offerta florovivaistica italiana d’eccellenza, in una città che ospita nel suo quartiere fieristico ogni anno circa 1.000.000 di visitatori.

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