«Fieragricola rappresenta un punto di riferimento non solo nazionale, ma internazionale dal punto di vista delle politiche agricole, come dimostra la presenza della collega croata. Qui si discute del ruolo strategico dell’agricoltura nella costruzione di un’Europa verde e della neutralità climatica, aspetti che sono al centro di una questione nevralgica. L’emergenza climatica è una questione urgente, geopolitica ancora prima che economica. Questo impone di cambiare i nostri modelli di sviluppo. Il Green Deal è un’occasione che non possiamo perdere. Gli agricoltori europei sono custodi degli ecosistemi e tutori della biodiversità, sono i primi presidi contro il dissesto idrogeologico. Per questo in chiave ambientale non possiamo chiedere sforzi all’agricoltura, né agli agricoltori di farsi carico di costi superiori. La sostenibilità dev’essere sociale ed economica, oltre che ambientale».Lo ha detto la ministra alle Politiche agricole Teresa Bellanova, al convegno inaugurale della 114/ma edizione di Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura, meccanica agricola, zootecnia, agroforniture, energie rinnovabili e servizi, in programma fino a sabato primo febbraio a Veronafiere. I lavori del convegno hanno richianato l’attenzione dei presenti sul
tema Africa che è un Continente in ritardo strutturale anche in campo agricolo, con problemi organizzativi e tecnologici. Ne deriva una crisi di sistema della filiera che si evidenzia nella produzione di un’economia che sebbene rappresenti il 24% della superficie agricola utilizzabile (Sau) mondiale, in termini di valore si ferma al 6%. È il combinato disposto di un’area gigantesca dalle forti contraddizioni, in cui le grandi potenzialità, frutto anche di una notevole ricchezza naturale, e le sconfinate aree rurali fanno a pugni con l’emergenza denutrizione e con un’agricoltura di pura sussistenza, mentre vola il deficit commerciale dell’agroalimentare e, paradossalmente, aumentano gli sprechi alimentari (al 15%) a causa di perdite lungo la filiera produttiva e distributiva. Un Continente, come sottolinrati, che rappresenta comunque il futuro in termini demografici (con oltre 1/4 della popolazione mondiale entro trent’anni), ambientali e commerciali. È questo il quadro di sintesi offerto dal report dell’Osservatorio Fieragricola-Nomisma “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia”, presentato in apertura della edizione 2020 della manifestazione agricola.
(pf arch.FieraVr).

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