La Festa della Sensa, la tradizionale manifestazione cittadina in cui si celebra l’Ascensione di Cristo e che ribadisce, ogni anno, il rapporto di Venezia con il mare. In occasione dell’edizione 2017 dell’evento, che lo scorso anno ha visto il gemellaggio tra Venezia e Firenze, sabato 27 maggio a Palazzo Ducale si celebrerà lo storico legame con il territorio dei 16 comuni che compongono l’Unione Montana Agordina attraverso la cerimonia del Gemellaggio Adriatico, cui seguirà la consegna del Premio “Osella d’oro della Sensa 2017”, assegnato ogni anno a enti, istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell’artigianato e del commercio, hanno dato lustro alla città. Domenica 28 maggio, ( h 9.30), il tradizionale corteo acqueo di barche a remi parte da Bacino San Marco al seguito della ‘bissona’ Serenissima, la grande imbarcazione da parata, e accompagna la millenaria cerimonia dello “sposalizio del mare”, che si svolge di fronte alla Chiesa di San Nicolò del Lido, all’altezza della bocca di porto. Il sindaco di Venezia ha il compoito e lk’onore di gettare in mare l’anello benedetto dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, recitando la celebre formula “Desponsamus te mare, in signum veri perpetuique domini”. Sempre domenica, (h 9.15), si rinnovono le regate della Sensa, impegnando prima i giovanissimi su pupparini a 2 remi, poi le donne su mascarete a 2 remi e infine gli uomini su gondole a 4 remi. Numerosi anche gli eventi collaterali, dalle visite guidate al Forte di S. Andrea, al tradizionale mercatino della Sensa, dalle visite guidate alla Caserma Pepe, al percorso museale animato, con brani scelti da testi di Carlo Goldoni. Questo è il percorso delle Regate: Bacino di San Marco – Riviera San Nicolò al Lido, a conclusione le premiazioni. Da prender nota che alle H 12.00 è in calendario la Regata delle Schie e delle Maciarele presso Bacino Idroscalo Isola di S. Andrea. Questa regata è organizzata dal Coordinamento delle Associazioni delle Remiere; le premiazioni presso l’Isola della Certosa.

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