Con una nota sul web, il Comune di Venezia ha reso noto di essersi aggiudicato un finanziamento di 278 mila euro in qualità di partner al progetto “SlowFood-CE” (Culture, Heritage, Identity and Food – Cultura, Patrimonio, Identità e Cibo) che consente di avviare la progettazione e messa a punto di due percorsi guidati nelle isole di Sant’Erasmo e Pellestrina al fine di promuovere l’importante patrimonio gastronomico lagunare e il territorio. Il progetto “SlowFood-CE”, finanziato nell’ambito del programma europeo di Cooperazione Territoriale “Central Europe”, vede come coordinatore Slow Food Italia. Lo scopo del progetto è di migliorare la capacità dei settori pubblico e privato di valorizzare il patrimonio gastronomico locale, quale motore dello sviluppo economico del territorio, creando così nuovi posti di lavoro, valorizzando la tutela ambientale, prediligendo l’uso delle risorse naturali locali e sociali, avvicinando alle città zone rurali a rischio isolamento, come, ad esempio, alcune isole lagunari. “Le attività finanziate dalla Commissione europea – ha spiegato il consigliere delegato alle Isole Alessandro Scarpa “Marta” – prevedono la realizzazione di due percorsi gastronomici guidati nelle isole di Sant’Erasmo e Pellestrina che si inseriscono in un più ampio progetto di promozione del territorio attraverso il coinvolgimento attivo degli attori pubblici e privati”. Il Sito “Venezia e della sua Laguna” è stato iscritto nel 1987 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità in virtù dell’unicità e della singolarità del suo patrimonio naturale e culturale; le attività locali del progetto “SlowFood-CE” si ricollegano agli obiettivi del Piano di Gestione di Venezia e della sua Laguna 2012-2018, e in particolare al progetto di Valorizzazione dei Paesaggi e della Cultura Lagunare, individuato dal Piano di Gestione stesso, per recuperare e tutelare habitat e tradizioni lagunari, recuperando da un lato il patrimonio paesaggistico e promuovendo dall’altro le attività imprenditoriali sia innovative, sia tradizionali, tipiche del tessuto lagunare. Il progetto “SlowFood-CE” si inserisce tra le azioni positive che la città di Venezia sta mettendo a punto per completare, entro il 2019, il proprio percorso virtuoso che ha già trovato il gradimento del Comitato per il Patrimonio Mondiale Unesco. (nella foto: il forte di S.Erasmo, l’isola è nota per il suo originale e famoso ortaggio, cioè il carciofo violetto; sull’isola molti vitigni e quindi ‘è una produzione di vino (però limitata); è operativo anche un un agriturismo).

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