Un forum sull’informazione e la comunicazione della cultura del territorio, con particolare riguardo all’ambiente, all’agroalimentare, al risultato dello sviluppo della civiltà contadina dell’area, e nel contempo occasione per un’analisi attenta della evoluzione dei prodotti enologici del Friuli Venezia Giulia negli ultimi cent’anni. L’educational organizzato all’Azienda Agricola Tiare, a Vencò (Gotizia), da ARGA FVG, l’Associazione regionale dei giornalisti agricoli, agroalimentari dell’ambiente e territorio, ha consentito di fare il punto su queste tematiche. E di approfondire elementi che sono spesso al centro dell’attenzione, in quanto riguardano settori dell’economia, ma anche dell’alimentazione. Presente il Segretario generale dell’Unaga, l’Unione nazionale delle ARGA, Gian Paolo Girelli, è stata sviluppata una riflessione sugli esiti del recente congresso nazionale della FNSI, la Federazione nazionale della stampa italiana, il sindacato unico dei giornalisti. Del quale le ARGA sono gruppi di specializzazione. I giornalisti delle ARGA hanno ottenuto un importante riconoscimento, attraverso l’elezione di Efrem Tassinato, il tesoriere UNAGA, nel consiglio nazionale della FNSI. Il neo costituito direttivo nazionale dell’FNSI, come ha ricordato Girelli, ha fatte proprie le “raccomandazioni” che erano state rivolte ai rappresentanti nazionali da ARGA FVG. In particolare, come ha spiegato il presidente regionale, Carlo Morandini, è stato richiesto alla Federazione di poter modificare mlo statuto UNAGA, per abbassare il numero minimo di giornalisti iscritti che viene richiesto per poter costituire le singole Associazioni regionali. Che oggi è fissato a 25. Un obbligo, che in alcune Regioni italiane, non nel Friuli Venezia Giulia, scoraggia l’aggregazione e l’attività propedeutica allo sviluppo di nuove ARGA. La FNSI, ha aggiunto Girelli, ha accolto anche la richiesta di assicurare ai giornalisti riuniti nell’UNAGA, quindi nelle ARGA, un adeguato riconoscimento del ruolo svolto per l’informazione dei cittadini su tematiche di grande importanza inerenti la qualità della vita, dell’ambiente, la genuinità e il pregio dei prodotti agroalimentari. Morandini(nella foto) ha poi ricordato a Girelli un’altra istanza di ARGA FVG, che è già stata sottoposta in sede di Consiglio nazionale UNAGA, si riferisce a un problema segnalato da più parti, specialmente dai giornalisti e dalle giornaliste freelance che appartengono ai gruppi di specializzazione. Ovvero, lo scorso anno, per l’accreditamento a importanti rassegne specializzate da parte degli organizzatori veniva richiesto di documentare l’attività giornalistica già svolta in precedenza per il medesimo evento. Pena la mancata registrazione dell’accredito e dell’accesso alla manifestazione. Come ha evidenziato Girelli, questa prassi limita il diritto dei giornalisti di assicurare adeguata e corretta informazione nelle materie di specializzazione. E lede le norme sul diritto di informare, che fa parte fondante del lavoro giornalistico. Consentirebbe infatti di selezionare la presenza dei giornalisti agli eventi, lasciando spazio solamente a quelli graditi, a volte, semplicemente perché non hanno espletato la loro facoltà di lettura critica dell’evento. Nell’occasione, si è riunito il direttivo di ARGA FVG, annunciando che è in fase di predisposizione il premio giornalistico Isi Benini, che si prefigge l’obiettivo di valorizzare l’impegno profuso da uno dei fondatori del giornalismo enogastronomico per accompagnare, far crescere, valorizzare le realtà del settore primario e il territorio del Friuli Venezia Giulia. Che nel tempo, si è fatta conoscere nel mondo, anche tra i cultori del turismo lento, soprattutto attraverso le sue carature territoriali.

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