Le Gallerie d’Italia, polo museale e culturale di Intesa Sanpaolo, restano eccezionalmente aperte nelle tre sedi di Milano, Napoli e Vicenza martedì 15 agosto con ingresso gratuito, proponendo a quanti sceglieranno di stare in città un Ferragosto all’insegna dell’arte.Le sedi espositive saranno aperte a Milano dalle 9.30 alle 19.30, a Vicenza e a Napoli dalle 10 alle 18. Alle Gallerie d’Italia in Piazza Scala a Milano, oltre alle collezioni permanenti “Cantiere del ’900” e “Da Canova a Boccioni”, è possibile visitare l’esposizione New York New York. Arte italiana. La riscoperta dell’America che sarà aperta al pubblico fino al 17 settembre (nelle due sedi museali – Gallerie d’Italia e Museo del 900), con oltre 150 opere di artisti italiani che hanno viaggiato, soggiornato, lavorato, esposto negli Stati Uniti, e in particolare a New York, o solo immaginato un mondo nuovo, alla ricerca di uno spirito più libero e di modelli differenti rispetto alla vecchia Europa. Sempre in occasione del Ferragosto, le Gallerie d’Italia di Milano collaborano con Casa Manzoni, proponendo un percorso guidato dal titolo Time Out. Le radici di un artista, che parte dalle opere dedicate al paesaggio lacustre esposte al Museo di Intesa Sanpaolo e, attraverso il Giardino di Alessandro, continua a Casa del Manzoni, con particolare attenzione alle installazioni Mortality with Vitali:Father&Son del famoso regista Peter Greenway, ispirate all’immaginario naturalistico del Lago di Como e volte a trasformare la casa dello scrittore milanese in un’affascinante wunderkammer. Le visite, per gruppi di 25 persone, si svolgeranno ad ogni ora, dalle 10 alle 17, per la durata di circa 60 minuti. L’attività è gratuita e non è richiesta prenotazione. Nel corso delle domeniche del mese di agosto, inoltre, sono previste ulteriori iniziative, con visite guidate per adulti e laboratori per bambini.
Le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (foto) presentano tre esposizioni permanenti: la grande collezione di antiche icone russe, ritenuta dagli studiosi tra le più importanti del mondo occidentale; una raccolta di arte veneta del Settecento e, nell’ambito del progetto “Il Tempo dell’Antico”, che prevede la presentazione a rotazione di nuclei di ceramiche attiche e magnogreche selezionate su base tematica dalla cospicua raccolta Intesa Sanpaolo, il progetto espositivo Le ambre della principessa. Storie e archeologia dall’antica terra di Puglia, un percorso originale che indaga il contesto storico-culturale e il clima intellettuale del periodo in cui la raccolta si è formata. Fino al 20 agosto è ancora disponibile l’esposizione Illustrissimo, la prima personale italiana di Noma Bar, che racconta l’evoluzione del linguaggio artistico del grande illustratore di fama internazionale attraverso le sue opere. In occasione dell’apertura straordinaria di Ferragosto, Palazzo Leoni Montanari propone il laboratorio d’arte: Cortile in festa, per scoprire alcune opere d’arte custodite alle Gallerie e per dipingere ad acquerello (dalle 10 alle 17, per adulti e ragazzi). Alle 17 è previsto il percorso Assaggi d’arte: dolci memorie del Settecento, un’originale passeggiata museale con degustazione di dolcetti della tradizione veneta, alla scoperta dell’artigianato e dell’arte culinaria nel Vicentino ai tempi della famiglia Leoni Montanari.
Le Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli espongono l’intera collezione di 123 opere che illustrano lo sviluppo delle arti figurative a Napoli e nel Meridione italiano dai primi del Seicento agli inizi del Novecento. Spiccano fra le opere Il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, da poco rientrata a Napoli dopo essere stata esposta al Metropolitan Museum di New York, Giuditta decapita Oloferne, attribuita al fiammingo Louis Finson da un perduto originale del Merisi, Sansone e Dalila di Artemisia Gentileschi, tre scene bibliche di Bernardo Cavallino, il San Giorgio di Francesco Guarini, il Ratto di Elena di Luca Giordano, Agar nel deserto di Francesco Solimena e due celebri opere di Gaspare Traversi, La lettera segreta e Il concerto. Fino al 3 settembre è possibile ammirare l’esposizione del ciclo pittorico Matrici, di Marco Petrus, uno dei protagonisti della pittura italiana contemporanea: venticinque dipinti di grandi dimensioni, dedicati ad uno dei luoghi più emblematici e drammatici della città, le Vele di Scampia. Eliminato l’aspetto retorico del contesto, l’artista si concentra su un’indagine tutta interna alla pittura, in un dialogo ravvicinato con le tipiche raffigurazioni urbanistiche e la loro “traduzione” in puro elemento aniconico. La mostra, corredata da un catalogo edito da Marsilio Editori, con testi di Michele Bonuomo, Mario Martone e Andrea Viliani, è realizzata in collaborazione con la Galleria M77 di Milano e si avvale del matronato della Fondazione Donnaregina/ Museo Madre.

Lascia un commento