Hanno pulito i giardini e le piazze pubbliche, si sono sporcati le mani negli orti per anziani, si sono occupati di piccole manutenzioni in scuole e edifici comunali. Hanno fatto ‘fatica’, ma ne sono usciti arricchiti. Sono gli oltre 400 ragazzi di Verona tra i 14 e i 19 anni che hanno partecipato alla prima edizione di ‘Ci sto? Affare fatica!’, promossa dalle Cooperative Energie Sociali e L’Albero con il supporto del Comune e il sostegno di Fondazione Cariverona. Il progetto si e’concluso, ma prima di entrare ufficialmente in vacanza, i ragazzi hanno voluto colorare di rosso le scalinata di palazzo Barbieri, sulla quale si sono seduti con addosso la maglietta lavoro. Un centinaio i giovani arrivati in municipio e che hanno partecipato all’ultima delle sette settimane in cui si articolava il progetto. A complimentarsi con loro e a ringraziarli per il lavoro svolto, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco. “Con il vostro operato – ha detto il sindaco – avete dato un messaggio positivo a tutti i nostri concittadini. Avete donato tempo ed energia per rendervi utili alla comunità e agli altri. Un’esperienza che sono certo vi avrà arricchito e resi ragazzi più maturi e consapevoli”. Oltre al Comune di Verona hanno partecipato all’iniziativa anche San Giovanni Lupatoto, Villafranca, Castel d’Azzano, Legnago e Cerea.

In totale hanno ‘fatto fatica’ più di 600 ragazzi tra Verona e provincia, oltre 400 i partecipanti nel solo Comune scaligero. Le domande di partecipazione sono state complessivamente quasi 1400.
A contribuire a ‘Ci sto? Affare fatica!’ sono stati anche gli sponsor Tezenis, Leroy Merlin e Migforyou che hanno messo a disposizione “buoni fatica” del valore di 50 euro a settimana per ciascun partecipante. Fondazione Cariverona che contribuirà a sostenere anche la prossima edizione tramite il bando “Valore Territori”. (foto comune Vr).

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