L’assessore all’economia del Veneto Roberto Marcato ha definito “improvvida” la proroga a fine 2018 per le concessioni per il commercio su area pubblica, decisa dal Governo con il cosiddetto “decreto legge milleproroghe” e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2016, “in assenza del dovuto confronto con le Regioni. Com’è uso fare con frequenza in molti settori, anche in quello del commercio ambulante il Governo ha creato caos e adesso tocca a noi rimediare, in pieno accordo con le associazioni di categoria degli operatori di un settore dove sono state create difficoltà di cui non c’era bisogno. Con Confcommercio-Fiva e Confesercenti Anva conduciamo una battaglia comune”. L’ass. Marcato ha ricordato che “il tutto è accaduto un giorno prima della fine dell’anno mentre i Comuni stavano lavorando all’avvio dei nuovi bandi (in Veneto il 31 gennaio prossimo), creando un’immediata incertezza sull’applicazione delle norme nelle Amministrazioni locali, che avevano già avviato le procedure per il rinnovo delle concessioni nel pieno rispetto dei criteri già condivisi dalle Regioni e dalle categorie, e che mirano a garantire la massima tutela alle imprese che operano nei mercati e nelle fiere”. La risposta della Regione Veneto in accordo con le Organizzazioni imprenditoriali, condivisa dalle altre Regioni, si è tradotta in un emendamento al testo del decreto governativo, che è stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e trasmesso all’Unificata. “La nostra norma da un lato garantirà il rispetto dei criteri di selezione degli operatori, così come stabiliti dall’Intesa Stato-Regioni del luglio 2012 rendendo coerente la sua applicazione su tutto il territorio nazionale, dall’altro consentirà ai Comuni di continuare le procedure già avviate per il rilascio delle concessioni, imponendo il termine ultimo per il rilascio al 31 dicembre 2018 e salvaguardando nel frattempo l’attività degli operatori uscenti”, ha precisato Marcato. (Nella foto: palazzo Balbi, sede della Giunta regionalee del Veneto)

Lascia un commento