I principali fiumi veneti, cioè l’Adige, il Piave e Brenta, hanno livelli vicini al minimo deflusso vitale, pur in presenza di abbondanti riserve nivali nel territorio alpi. Per soddisfare le esigenze degli agricoltori, che assistono da tempo agli effetti della prolungata mancanza di piogge sulle colture ortofrutticole, e sulle semine del mais e della bietola, l’assessore veneto all’agricoltura e alla bonifica, Giuseppe Pan, ha assicurato – informa una nota – il proprio impegno per consentire al canale LEB, con i suoi 48 km di lunghezza, di portare acqua irrigua al territorio di 102 Comuni delle province di Verona, Vicenza e Padova. (ph arch.).

 

 

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