La grande esposizione di auto e moto d’epoca si è conclusa con un ampio successo di pubblico italiano e straniero, tanto che è già stata considerata la migliore di tutte in assoluto. Tutti i settori dell’auto hanno avuto un trend positivo sia per le case automobilistiche, che per le auto in vendita alla rarità degli accessori e dei ricambi per appassionati. I numeri sono significativi: sono stati registrati i 115.000 mila visitatori oltre ai 30.000 che hanno partecipato alle attività del Future Hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro (foto). “Il risultato di questa edizione ci rende molto felici e premia gli sforzi fatti insieme a Geo –Fiera di Padova-, per creare una fiera unica in Europa organizzatore di Auto Moto d’Epoca. Quest’anno abbiamo riunito le auto più belle del passato, del presente e del futuro. A Padova e solo a Padova si possono vedere le auto che fanno felici tutti, dai giovani agli appassionati più esigenti. Tutti hanno visto come la fiera sia cresciuta come qualità delle auto e bellezza degli allestimenti”, così ha detto Mario Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto d’Epoca. “Qui sembra nascere l’auto del futuro, o meglio, quell’ idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni. Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova, che quest’anno si è manifestata con chiarezza l’idea di un futuro positivo per l’automobile, senza “rottamazioni” culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e gli operatori da una parte, e dai giovani studenti e i loro progetti basati su condivisione e passione, dall’altra. Un’unione di intenti e una ricchezza di visione che solo lo spirito inclusivo e appassionato all’interno di Auto e Moto d’Epoca ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell’automobile che verrà”: è questa la valutazione di Roberto Giolito, Head di FCA Heritage. Molta soddisfazione anche da parte dei commercianti. In mostra sono state presentate automobili del valore da 5.000 a 100.000 euro provenienti da tutto il mondo. Una fascia che ha interessato molto esperti e collezionisti e su cui hanno puntato gli organizzatori di Auto Moto Epoca con il progetto sperimentale MyFirstClassic, sul quale ha dimostrato vero interesse anche la Federazione Internazionale ( Fiva ) che si è riunita alla Fiera per il Forum annuale e che ha accolto come suo nuovo membro Intermeeting, la società organizzatrice della Fiera: “Il Forum ha avuto come focus principale le nuove generazioni e la loro partecipazione ed interesse sulla scena delle auto classiche – ha dichiarato il Presidente, Patrick Rollet – insieme al progetto MyFirstClassic e all’Hackathon, organizzato con l’Università di Padova. La Fiva è molto lieta di accogliere Intermeeting come nuovo Membro a supporto della nostra missione di proteggere,preservare e promuovere il patrimonio mondiale dell’auto”. Supermotivati dai risultati i responsabili della prestigiosa casa d’aste inglese Bonhams: basti un esempio,  un’asta ha totalizzato 3.000.000, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957, venduta a 897.000. Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams ha posto in risalto: “abbiamo avuto degli ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per Auto Moto d’Epoca L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane davvero molto forte”. L’edizione 2018 di Auto e Moto d’Epoca si terrà dal 25 al 28 ottobre. Per info: www.autdoemotodepoca.com

 

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