La 57/ma edizione della Biennale d’Arte si è aperta virtualmente con quattro giorni di anticipo: il sindaco di Venezia ed il presidente dell’Ente, Paolo Baratta, hanno inaugurato lo spazio espositivo della rassegna, allestito a Forte Marghera (foto). “E’ un momento – ha sottolineato il sindaco – che non esito a definire ‘storico’, visto che per la prima volta la Biennale d’Arte apre ufficialmente un suo padiglione in Terraferma, e questo deve essere anche un motivo d’orgoglio per Mestre. E’ una decisione coraggiosa che avrà sicuramente implicazioni importanti, perché da un lato segna un nuovo e significativo passo avanti nel processo di recupero e di valorizzazione di Forte Marghera e dall’altra avrà influssi positivi, non solo ora, ma anche nei decenni successivi, per la Biennale, che utilizzando sempre di più questo spazio, potrà attirare ulteriori visitatori, a cominciare da quelli appartenenti alle generazioni più giovani”. Presenti al vernissage, tra gli altri, la curatrice dell’Esposizione, Christine Marcel. “La Biennale – ha sottolineato Baratta – torna a Forte Marghera dopo la positiva esperienza dello scorso anno, quando era stato allestito un padiglione nell’ambito della Biennale Architettura che però non faceva parte integrante dell’Esposizione: questa volta invece questo padiglione, curato dalla direttrice Marcel, e dedicato all’artista Marie Voigner, è uno degli eventi ufficiali della Mostra”. Il padiglione della Voigner, che presenta due video dell’artista, dal titolo “Hinterland” e “Le bruit du canon” sarà visitabile dal 13 maggio sino al 24 ottobre.

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