Parte l’azione “SME innovation associate”: si tratta di una opportunità per i ricercatori italiani di svolgere un periodo di supporto all’innovazione presso piccole e medie imprese di un altro paese europeo.
E’ questo in sintesi ciò che viene offerto dall’azione pilota “SME innovation associate”, inserita nel programma Horizon 2020 della Commissione Europea. Possono candidarsi come enti di accoglienza soltanto le PMI registrate in un paese dell’Unione europea ed iscritte al Programma H2020. I ricercatori devono avere già concluso il proprio dottorato. L’azione finanzia novanta piccole e medie imprese disposte ad ospitare ricercatori post dottorato al fine di sviluppare un’idea di innovazione imprenditoriale. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese europee personale altamente specializzato per far sì che gli investimenti in ricerca e sviluppo abbiano una ricaduta favorevole sul business delle stesse.
L’azione copre lo stipendio del ricercatore per un anno, i costi di trasferimento del ricercatore per un massimo di 5 mila euro, e la formazione per ricercatori e per le imprese. I ricercatori interessati possono presentare la propria candidatura, tramite l’apposito sito della Commissione Europea. Attualmente è aperta la fase di candidatura per i ricercatori interessati. Le posizioni disponibili possono essere consultate sul sito della Commissione Europea

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