POLI D’INNOVAZIONE ITALIANI: ROUNDTABLE ICE ROMA PER DARE SLANCIO A SISTEMA DELE PMI

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Poli d'innovazione

Secondo Roundtable dei Poli di Innovazione italiani presso la sede di Roma dell’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’ delle imprese italiane sull’innovazione e la competitività del sistema industriale italiano.  L’occasione è stata per  illustrare  le attività dei Poli di Innovazione istituiti nelle varie regioni italiane e il Piano di intervento elaborato dal Ice, che prevede una serie di servizi di accompagnamento alle imprese italiane impegnate sui mercati internazionali. Attraverso la capillare presenza degli uffici Ice all’estero, verranno realizzati specifici programmi di promozione settoriale sia nei settori ad alta tecnologia (in particolare le biotecnologie, le nanotecnologie, l’ICT, l’aerospazio), nonché in quelli  tradizionali dell’export italiano. L’ della collaborazione è quello di creare una operativa che potenzi l’internazionalizzazione dell’offerta delle aziende italiane aggregate nei Poli d’Innovazione,   di dare slancio e competitività al sistema delle piccole e medie aziende italiane e stimolando l’attrattività degli investimenti esteri. «Per attivare un circolo per la crescita – come ha il DG  dell’Agenzia Ice  Roberto Luongo – è ormai necessario promuovere un maggiore collegamento tra le politiche per l’innovazione e le politiche volte a sostenere i processi di internazionalizzazione, in modo da migliorare la competitività e il radicamento delle realtà  innovative sui mercati esteri Il prof. , del Abruzzo ha tenuto a sottolineare che: «la collaborazione con gli uffici dell’Agenzia Ice  è fondamentale per facilitare il percorso di internazionalizzazione delle nostre imprese dal momento che i Poli possono essere visti come un utile strumento di coordinamento e radicamento territoriale» I Poli d’Innovazione sono stati attivati dalle singole Regioni Italiane che hanno recepito le indicazioni della Comunità Europea durante il 7 Programma Quadro (2007-2013) e rappresentano aggregazioni d’imprese di varie dimensioni e Enti di Formazione e Ricerca attivi in ambiti tecnologici e industriali omogenei. Ogni Polo.agisce a livello regionale come un broker della conoscenza facilitando lo scambio di “know how”, la condivisione di costi comuni e favorendo la convergenza delle competenze presenti a livello locale su specifici progetti di R&D, tra imprese e tra imprese e Enti di ricerca.




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