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Possibile che i politici italiani non capiscono (non sono sordi o ciechi , ci sentono benissimo e pure ben vedono) che le imprese non lavorano ed hanno debiti, che la gente muore di fame perchè è senza un impiego, mentre “loro”, dopo qualche tagliuzzo, godono ampiamente delle scorte, che hanno un costo non adeguato agli attuali tempi di magra. Ecco che nel blog di Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 stelle, si fa una pubblica denuncia sulle scorte da 250 milioni, destinate a 585 persone. E Grillo cita come all’estero persino i ministri usano la bicicletta. In Austria, ad esempio, ci sono solo due privilegiati che hanno la scorta: il presidente della Repubblica e il cancelliere. Grillo ha segnalato che anche per le scorte ci sono diversi livelli: il primo, per 16 uomini pubblici, è di due o tre auto blindate, ognuna con tre agenti. Il secondo, per 82 beneficiari, due auto blindate, sempre con tre agenti ciascuna. 312 personalità hanno una auto blindata, con due agenti. Le rimanenti 174 sono protette da uno o due agenti con un mezzo non blindato. Sempre dalla stessa fonte, si evidenzia come negli ultimi anni sono stati spesi 120 milioni di euro per 600 BMW, 100 Audi e altre auto di lusso e che il parco delle autovetture è di 1.500 unità. Per il personale addetto a tali servizi ci sono 4.000 agenti. Il comico genovese nel suo blog fa tante citazioni, chiama in causa molti privilegiati e accusa il “potere” di non sapersi ascigurare, vale a dire risparmiare. Ha ricordato anche le varie vittime del terrorismo che, loro malgrado, non avevano la scorta. “Se venissero tagliate le scorte – e il M5S farà in modo che questo avvenga, ha insistito Grillo –  si otterrebbero di colpo tre benefici: risparmiare 250 milioni di euro all’anno, liberare 4.000 agenti per l’ordine pubblico e i domiciliari senza sentenza per i politici scortati”.