Secondo il quotidiano “Delo” di Lubiana, lo Slovenia deve tra poco tempo presentare a Bruxelles un Piano di stabilizzazionese vuol evitare di pagare penalità, o peggio. Tale impegno sarà svolto dalla premier Alenka Bratusek (nella foto) e dal ministro delle finanze Uros Cufer. Bratusek ha 42 anni ed è stata eletta da pochi mesi. Come ricordato dalla stampa economica la Slovenia e’ sotto speciale osservazione perche’, insieme alla Spagna, e’ il membro dell’eurozona con il maggiore squilibrio macroeconomico, causato da un elevato livello di rischi ai quali e’ esposto il settore bancario e da un enorme indebitamento delle imprese. Stando ad economisti e consulenti finanziari di Lubiana il deficit sloveno potrebbe addirittura raddoppiarsi quest’anno e raggiungere il 7,8% del Pil, nonostante le misure anti-crisi gia’ annunciate, cioè una tassa aggiuntiva sul reddito e l’aumento dell’Iva. Si è appreso che Bruxelles dara’ un suo giudizio sul piano di Bratusek il 29 maggio: Nell’evenienza che fosse visto come inadeguato, la Slovenia potrebbe essere sottoposta a una procedura d’infrazione per il non adempimento dei criteri di stabilita’ finanziaria e l’ipotesi di dover ricorrere ad aiuti internazionali sarebbe molto piu’ vicina.
SLOVENIA ANCHE CON MISURE ANTICRISI E RIFORME STRUTTURALI E’ SOTTO SPECIALE OSSERVAZIONE DI BRUXELLES
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