Il Mart, socio fondatore della AAA/Italia (Associazione nazionale degli archivi di architettura contemporanea), aderisce tutti gli anni alla Giornata nazionale degli archivi di architettura. Il filo conduttore della Giornata 2018 è la progettazione degli Spazi aperti nelle sue molte declinazioni: dalle piazze all’arredo urbano, dai giardini ai siti archeologici ai parchi naturalistici. A Rovereto e Trento, la proposta dell’Archivio del ’900 del Mart si sviluppa in due momenti, nei giorni 15 e 16 maggio, e si lega alla mostra attualmente in corso nel Mezzanino del Museo: Rappresentare l’architettura. Modelli fra storia e valorizzazione. Il Doss Trento è protagonista del pomeriggio del 15 maggio scandito da un incontro in Archivio e da una passeggiata di architettura. Martedì 15 maggio, a partire dalle 15, presentazione di due modelli dell’Acropoli alpina e passeggiata di architettura al Doss Trento. Il 15 maggio in occasione della Giornata degli Archivi di architettura il Mart propone la presentazione di due modelli dell’Acropoli alpina, progetto di costruzione monumentale destinato al Doss Trento, elaborato tra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta da Mario Cereghini, Adalberto Libera, Giancarlo Maroni, Giovanni Muzio.
La presentazione, condotta dall’architetto Giovanni Marzari, rappresenta un’occasione per coinvolgere i diversi istituti che conservano documentazione legata al progetto dell’Acropoli e alle emergenze architettoniche del Doss Trento e vede il contributo di: Museo Storico Italiano della Guerra, MAG di Riva del Garda, Archivio fotografico della Soprintendenza per i beni culturali, Fondazione Museo Storico del Trentino. I modelli presentati restano esposti all’Archivio del ’900 del Mart da martedì 15 a venerdì 18 maggio, e visitabili negli orari di apertura della sala di consultazione (10.00 – 16.00). Spazio aperto per eccellenza – e luogo di valore simbolico a cento anni dalla fine della Grande Guerra – il Doss Trento ha accolto nel corso del Novecento alcuni interventi architettonici dal carattere monumentale: il mausoleo di Cesare Battisti dell’architetto Ettore Fagiuoli, inaugurato nel 1935 dopo una lunga e travagliata vicenda progettuale, ma anche la strada di accesso alla sommità del colle, realizzata fra il 1941 e il 1942 su progetto di Giancarlo Maroni e comprendente la cappella votiva di Santa Barbara, con la scultura di Silvio Zaniboni. Non venne invece mai realizzato il progetto di Acropoli alpina, cui aveva dato il varo Mussolini nel 1938 approvando l’idea di un Museo Nazionale degli Alpini. Il grande quadrilatero, cintato per tre lati da torri e concluso da un lungo fabbricato destinato a ospitare il Museo, affiancava il monumento a Battisti. L’apporto poco unitario dei quattro progettisti denunciato da diverse incongruenze, la difficoltà di integrare l’imponente costruzione nel contesto paesaggistico e storico archeologico, il tragico avanzare della guerra e il crollo del regime fascista contribuirono ad affossarne la realizzazione.
Alla presentazione segue una passeggiata sul Doss Trento, condotta da Giovanni Marzari e dalla storica Elena Tonezzer e in collaborazione con il Servizio Progetto revisione del PRG e l’Ufficio Parchi e Giardini del Comune di Trento. L’incontro all’Archivio del ’900 e la passeggiata sono aperti a tutti.

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