Per la prima volta, un uomo della Guardia di Finanza è arrivato al vertice dell’Agenzia delle Entrate. E’ Antonino Maggiore, nato a Cormons (Gorizia), 58 anni, plurilureato (giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza economica-finanziaria) prima di arrivare guidare le Entrate è stato Generale di Divisione della Guardia di Finanza, ricoprendo dall’ottobre 2015 il ruolo di Comandante Regionale in Veneto della GdF. Maggiore subentra a Ernesto Maria Ruffini (foto Gazz.no). E a Venezia è stato il sottosegretario all’economia, Massimo Bitonci, per incontrare Maggiore nella sede del Comando regionale della Guardia di Finanza, a San Polo. “Ho espresso al neo direttore le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte della Presidenza del Consiglio, del vicepremier Matteo Salvini e del sottosegretario Giancarlo Giorgetti”, ha fatto sapere Bitonci. Una visita istituzionale “proficua, in cui abbiamo trattato alcuni temi fiscali di particolare attualità come Flat Tax, pace fiscale, adempimenti, scadenze e semplificazioni”. Ora a capo dell’Agenzia delle Entrate c’è un generale della Guardia di Finanza, Antonino Maggiore”, ha commentato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, il quale ha aggiunto che “è un grande segno e dimostra che vogliamo colpire i grandi evasori”. A Sara Menafra del Gazzettino, il neo direttore delle Entrate ha detto che prenderà servizio nei prossimi giorni e che qualche idea personale l’ha già in mente; per quanto riguarda i piccoli evasori non mi pare, ha detto, ci sia la volontà di essere particolarmente aggressivi. E per nuovi condoni e conciliazione? Il nuovo direttore Maggiore si è solo limitato a chiarire che prima prenderà possesso del suo nuovo incarico.

Lascia un commento