Il gruppo Save, a cui fa capo la gestione del Polo aeroportuale del Nord Est comprensivo degli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, è tra le 20 aziende italiane aggiudicatrici del premio MIKE – Most Innovative Knowledge Enterprise 2019, attribuito alle realtà che meglio hanno saputo convertire la conoscenza aziendale in innovazione. Lo si e’appreso da Dave. Istituito nel 1998 a Londra, il premio è gestito su scala mondiale dalla Macquarie University di Sidney e dal Centro di Ricerca per la Conoscenza e l’Innovazione del Politecnico di Hong Kong. In Italia, è coordinato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e gestito dallo spin-off Universitario Strategy Innovation. Per la Società, si tratta di un importante riconoscimento dell’efficacia della gestione di aeroporti quali centri di evoluzione tecnologica continuativa, basata sull’analisi, lo studio e l’applicazione di soluzioni costantemente migliorative in termini di servizi offerti e di efficientamento infrastrutturale ed energetico. In particolare, a SAVE è stata attribuita la capacità di sviluppare progetti che dalla raccolta e dall’elaborazione di dati hanno portato a soluzioni innovative. Tra questi, l’analisi dell’efficacia di tutta la segnaletica dello scalo, dall’accesso in auto al gate d’imbarco, condotta su un campione di passeggeri attraverso l’eye-tracking, che misura i movimenti oculari in risposta a determinati stimoli visivi. L’analisi dei dati aggregati ha rilevato la debolezza di alcuni passaggi ed ha portato all’introduzione di soluzioni più chiare ed efficienti. Per Monica Scarpa, Amministratore Delegato del Gruppo SAVE, “Il trasporto aereo è un settore in costante evoluzione, nel quale gli aeroporti hanno una funzione centrale. La continua innovazione di tecnologie e processi è un requisito fondamentale per potere offrire servizi di qualità”.(ph arch.).

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