Con “Stili e Sapori” la Fiera di Padova dal 25 a lunedì 27 novembre diventa – per la prima volta – un grande Villaggio del gusto dedicato al cibo nelle sue varie declinazioni. Cinque padiglioni aperti al pubblico e ai professionisti del settore permetteranno di scoprire ingredienti, tecnologie e tendenze per mangiare bene e vivere meglio, creando il contatto con esperti internazionali e famosi chef; e fanno di questa rassegna il simbolo del cambio che la nuova gestione di GEO SpA sta dando alla Fiera di Padova, hanno sottolineato oggi alla presentazione il presidente Andrea Olivi e l’amministratore delegato Luca Griggio. Riunendo quattro saloni specializzati preesistenti che insieme compongono un mix perfetto, Stili e Sapori rappresenta una proposta inedita che prevede oltre 150 eventi (laboratori, convegni e seminari), uno ogni 10 minuti spiega Gianfilippo Panazzolo di Padovafiere, con il week end per il pubblico e il lunedì per gli operatori (2.000 accreditati) e 400 espositori di food, beverage, health care, attrezzature professionali, abbigliamento e accessori. Le sue anime sono: LovEat – rassegna di eccellenze enogastronomiche, Tecno&Food – salone professionale di attrezzature per la ristorazione a cui si unirà CiaoPizza – salone curato da APES (Associazione Pizzaioli E Similari), VeganDays – il più grande festival etico d’Italia rivolto alla cultura cruelty-free e World Allergen & Smart Food Expo – salone di materie prime e prodotti finiti, tecnologie e servizi per allergie e intolleranze alimentari, integratori e medical food. La collaborazione con Promex – Camera di Commercio di Padova, ricordata dal suo presidente Franco Conzato, rende possibile la partecipazione a Stili e Sapori di 20 buyer da Norvegia (con il Norwegian Seafood Council), Svezia, Danimarca, Finlandia e Ucraina, con 9 show kooking e due sfide tra chef norvegesi e italiani; il convegno di lunedì alle 15,30 sulla grande sfida mondiale del cibo con Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, già ministro dell’Agricoltura e la presentazione di piatti stagionali tra cui il nuovo Prato Vallino alla zucca e formaggio Asiago, realizzato con uno stampo che ricalca la forma ovale del Prato della Valle. La delegazione norvegese sarà anche composta dal foodblogger e chef di Oslo, Dag Tjersland e da Stian Mo Færsnes, cuoco della contea norvegese di Aust-Agder. Protagonista e tema “culinario” di questa prima edizione è il baccalà, una delle eccellenze italiane che catturano sempre l’attenzione anche a livello internazionale, portato dalla Confraternita del Bacalà esistente da 30 anni – ha spiegato l’enogastronomo Romolo Cacciatori – per preservare la ricetta del baccalà alla vicentina risalente al 1431. Tecno&Food (in versione Home Edition) farà scoprire le migliori attrezzature e le nuove tecniche nella preparazione dei cibi con alcuni dei marchi più importanti e assieme a LovEat e CiaoPizza animerà i Padiglioni 1, 2 e 4 con un susseguirsi di degustazioni (tre isole del gusto), laboratori, convegni e dimostrazioni nei 9 cooking point sempre attivi con i migliori chef del momento ed esperti del settore. Cesare Busetto di Loveat ha annunciato la presenza di eccellenze italiane: dalle chiocciole toscane ai prodotti biodinamici della Laguna veneziana, dall’olio di tutte le regioni (anche quello di Gaeta considerato dagli americani tra i 500 migliori al mondo) alle tisane. A Tecno&Food e LovEat interverranno tra gli altri il sen. Bartolomeo Amidei che parlerà del nuovo registro nazionale dei pizzaioli professionisti, all’interno di CiaoPizza (Pad. 2) e il giornalista, scrittore e “oleologo” Luigi Caricato. Il padiglione CiaoPizza, ha ricordato Walter Botrugno di APES, su 2.000 mq proporrà 3 laboratori con 20 pizzaioli impegnati a realizzare con prodotti locali pizze al baccalà, al radicchio, al formaggio; e ci saranno i bambini che proveranno a imitare i nonni pizzaioli. Ricordando che tutti i cuochi APPE in Fiera hanno seguito un apposito corso per “clienti non convenzionali”, Filippo Segato direttore APPE Padova, ha ricordato gli appuntamenti di lunedì con due tavole rotonde sulle opportunità da offrire a clienti celiaci e vegani (da considerare una nuova risorsa) e con la premiazione di 20 pasticcerie storiche padovane attive da oltre 50 anni: “Padova è forse la città italiana col maggior numero di pasticcerie antiche”. Vegan Days (terza edizione – Pad. 15) proposto da Stefano Momenté sarà il festival etico più grande d’Italia, con ospiti internazionali come: Melanie Joy, psicologa e docente di psicologia e sociologia presso l’Università del Massachusetts (Boston); Davide Larise, vice di Pietro Leemann al Joia di Milano, 36 anni e una lunga esperienza alle spalle; Rachida Brocklehurst, giornalista inglese, fondatrice del Luxury vegan lifestyle blog The Green V. E inoltre con il bistrò dove provare le migliori specialità della cucina vegana a un prezzo imbattibile, con 34 incontri e presentazioni di prodotti non solo alimentari. Infine, il 2° World Allergen & Smart Food Expo (Pad. 3): punto d’incontro, ha detto Pierangelo Marchetto, tra professionisti e consumatori che desiderano approfondire la conoscenza di prodotti finiti, materie prime, tecnologie, servizi per allergie, intolleranze alimentari e medical food: mercato che in Italia vale 5 miliardi di euro. A coordinare i convegni sarà Vittorio Colizzi, docente di Immunologia all’Università di Roma Tor Vergata e direttore della Cattedra Interdisciplinare di Biotecnologie dell’UNESCO che ha allestito un importante calendario di appuntamenti avvalendosi delle competenze dell’Università di Padova, dell’Azienda Ospedaliera di Padova, del CNR, del mondo associativo e del commercio. Molto atteso anche l’intervento di Filippo Ongaro, il medico degli astronauti (sabato 25 novembre alle 15, Pad. 1) che affronterà temi legati al viver bene e a lungo tra Epigenetica e Nutrigenomica. Oltre ai vini di pregio saranno presenti le birre. Luca Grandi di Birra Nostra ha ricordato come in Italia siano attivi 1.400 birrifici artigianali (producono però solo il 4% del totale di settore) che erano 250 dieci anni fa e solo 6 prima. Lunedì l’Università di Padova presenterà lo studio sui luppoli autoctoni italiani e Ivan Borsato con Confartigianato Treviso presenterà il manuale della birra. Infine le degustazioni al buio: tre al giorno nel weekend e due il lunedì, organizzate in un tir attrezzato dalla Fondazione Lucia Guderzo “Per imparare a giudicare il cibo – ha sottolineato il presidente Davide Cervellin – con sensi diversi dalla vista, in questi tempi dominati da tutto ciò che è immagine”. Stili e Sapori sarà raccontata in Fiera il 25 e 26 novembre da due voci (e volti) d’eccezione, quelli di Tinto&Fede della trasmissione Decanter in onda dal 2003 su Rai Radio 2. L’evento ha il patrocinio di: Provincia di Padova, Comune di Padova, Camera di Commercio di Padova, Promex azienda speciale della CCIAA padovana e APPE Padova. Ingresso per il pubblico: intero 10 euro, ridotto 7. Bambini fino ai 12 anni ingresso omaggio. Orari: sabato ore 9,30 – 21,30; domenica 9,30 – 20,30; lunedì 9,30 – 18,30. Info e foto: www.stiliesapori.it Stili e Sapori. Dal 25 al 27 novembre la Fiera che fa gola A Padova nasce il primo food & lifestyle festival (Padova 23 novembre 2017) Con Stili e Sapori la Fiera di Padova da sabato 25 a lunedì 27 novembre diventa per la prima volta un grande Villaggio del gusto dedicato al cibo nelle sue varie declinazioni. Cinque padiglioni aperti al pubblico e ai professionisti del settore permetteranno di scoprire ingredienti, tecnologie e tendenze per mangiare bene e vivere meglio, creando il contatto con esperti internazionali e famosi chef; e fanno di questa rassegna il simbolo del cambio che la nuova gestione di GEO SpA sta dando alla Fiera di Padova, hanno sottolineato oggi alla presentazione il presidente Andrea Olivi e l’amministratore delegato Luca Griggio. Riunendo quattro saloni specializzati preesistenti che insieme compongono un mix perfetto, Stili e Sapori rappresenta una proposta inedita che prevede oltre 150 eventi (laboratori, convegni e seminari), uno ogni 10 minuti spiega Gianfilippo Panazzolo di Padovafiere, con il week end per il pubblico e il lunedì per gli operatori (2.000 accreditati) e 400 espositori di food, beverage, health care, attrezzature professionali, abbigliamento e accessori. Le sue anime sono: LovEat – rassegna di eccellenze enogastronomiche, Tecno&Food – salone professionale di attrezzature per la ristorazione a cui si unirà CiaoPizza – salone curato da APES (Associazione Pizzaioli E Similari), VeganDays – il più grande festival etico d’Italia rivolto alla cultura cruelty-free e World Allergen & Smart Food Expo – salone di materie prime e prodotti finiti, tecnologie e servizi per allergie e intolleranze alimentari, integratori e medical food. La collaborazione con Promex – Camera di Commercio di Padova, ricordata dal suo presidente Franco Conzato, rende possibile la partecipazione a Stili e Sapori di 20 buyer da Norvegia (con il Norwegian Seafood Council), Svezia, Danimarca, Finlandia e Ucraina, con 9 show kooking e due sfide tra chef norvegesi e italiani; il convegno di lunedì alle 15,30 sulla grande sfida mondiale del cibo con Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, già ministro dell’Agricoltura e la presentazione di piatti stagionali tra cui il nuovo Prato Vallino alla zucca e formaggio Asiago, realizzato con uno stampo che ricalca la forma ovale del Prato della Valle. La delegazione norvegese sarà anche composta dal foodblogger e chef di Oslo, Dag Tjersland e da Stian Mo Færsnes, cuoco della contea norvegese di Aust-Agder. Protagonista e tema “culinario” di questa prima edizione è il baccalà, una delle eccellenze italiane che catturano sempre l’attenzione anche a livello internazionale, portato dalla Confraternita del Bacalà esistente da 30 anni – ha spiegato l’enogastronomo Romolo Cacciatori – per preservare la ricetta del baccalà alla vicentina risalente al 1431. Tecno&Food (in versione Home Edition) farà scoprire le migliori attrezzature e le nuove tecniche nella preparazione dei cibi con alcuni dei marchi più importanti e assieme a LovEat e CiaoPizza animerà i Padiglioni 1, 2 e 4 con un susseguirsi di degustazioni (tre isole del gusto), laboratori, convegni e dimostrazioni nei 9 cooking point sempre attivi con i migliori chef del momento ed esperti del settore. Cesare Busetto di Loveat ha annunciato la presenza di eccellenze italiane: dalle chiocciole toscane ai prodotti biodinamici della Laguna veneziana, dall’olio di tutte le regioni (anche quello di Gaeta considerato dagli americani tra i 500 migliori al mondo) alle tisane. A Tecno&Food e LovEat interverranno tra gli altri il sen. Bartolomeo Amidei che parlerà del nuovo registro nazionale dei pizzaioli professionisti, all’interno di CiaoPizza (Pad. 2) e il giornalista, scrittore e “oleologo” Luigi Caricato. Il padiglione CiaoPizza, ha ricordato Walter Botrugno di APES, su 2.000 mq proporrà 3 laboratori con 20 pizzaioli impegnati a realizzare con prodotti locali pizze al baccalà, al radicchio, al formaggio; e ci saranno i bambini che proveranno a imitare i nonni pizzaioli. Ricordando che tutti i cuochi APPE in Fiera hanno seguito un apposito corso per “clienti non convenzionali”, Filippo Segato direttore APPE Padova, ha ricordato gli appuntamenti di lunedì con due tavole rotonde sulle opportunità da offrire a clienti celiaci e vegani (da considerare una nuova risorsa) e con la premiazione di 20 pasticcerie storiche padovane attive da oltre 50 anni: “Padova è forse la città italiana col maggior numero di pasticcerie antiche”. Vegan Days (terza edizione – Pad. 15) proposto da Stefano Momenté sarà il festival etico più grande d’Italia, con ospiti internazionali come: Melanie Joy, psicologa e docente di psicologia e sociologia presso l’Università del Massachusetts (Boston); Davide Larise, vice di Pietro Leemann al Joia di Milano, 36 anni e una lunga esperienza alle spalle; Rachida Brocklehurst, giornalista inglese, fondatrice del Luxury vegan lifestyle blog The Green V. E inoltre con il bistrò dove provare le migliori specialità della cucina vegana a un prezzo imbattibile, con 34 incontri e presentazioni di prodotti non solo alimentari. Infine, il 2° World Allergen & Smart Food Expo: punto d’incontro, ha detto Pierangelo Marchetto, tra professionisti e consumatori che desiderano approfondire la conoscenza di prodotti finiti, materie prime, tecnologie, servizi per allergie, intolleranze alimentari e medical food: mercato che in Italia vale 5 miliardi di euro. A coordinare i convegni sarà Vittorio Colizzi, docente di Immunologia all’Università di Roma Tor Vergata e direttore della Cattedra Interdisciplinare di Biotecnologie dell’UNESCO che ha allestito un importante calendario di appuntamenti avvalendosi delle competenze dell’Università di Padova, dell’Azienda Ospedaliera di Padova, del CNR, del mondo associativo e del commercio. Molto atteso anche l’intervento di Filippo Ongaro, il medico degli astronauti (sabato 25 novembre alle 15,) che affronterà temi legati al viver bene e a lungo tra Epigenetica e Nutrigenomica. Oltre ai vini di pregio saranno presenti le birre. Luca Grandi di Birra Nostra ha ricordato come in Italia siano attivi 1.400 birrifici artigianali (producono però solo il 4% del totale di settore) che erano 250 dieci anni fa e solo 6 prima. Lunedì l’Università di Padova presenterà lo studio sui luppoli autoctoni italiani e Ivan Borsato con Confartigianato Treviso presenterà il manuale della birra. Infine le degustazioni al buio: tre al giorno nel weekend e due il lunedì, organizzate in un tir attrezzato dalla Fondazione Lucia Guderzo “Per imparare a giudicare il cibo – ha sottolineato il presidente Davide Cervellin – con sensi diversi dalla vista, in questi tempi dominati da tutto ciò che è immagine”. Stili e Sapori sarà raccontata in Fiera il 25 e 26 novembre da due voci (e volti) d’eccezione, quelli di Tinto&Fede della trasmissione Decanter in onda dal 2003 su Rai Radio 2. L’evento ha il patrocinio di: Provincia di Padova, Comune di Padova, Camera di Commercio di Padova, Promex azienda speciale della CCIAA padovana e APPE Padova. Info: www.stiliesapori.it

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